Chi è il "Morellino Me Medesimo"?

Come nasce questa passione ?
34 anni fa mi iscrissi in un gruppo podistico di Fucecchio , il SANT’ANDREA , per un semplice motivo : la domenica non volevo andare al catechismo !!
L’esordio in gara avvenne il 14 settembre 1984 in una gara di 8 km a Isola di San Miniato ( Pisa) corsa con un abbigliamento non consono , vestivo completamente in jeans e le scarpe erano da passeggio !!!
L’anno successivo il 30/11/1985 esordì in maratona a Firenze e divenni finisher in 4h32’, dopo 6 mesi alcuni amici mi introdussero nel mondo delle ultra parlando della Pistoia /Abetone , decisi di partecipare e la portai a termine in 7h03’.
Quante gare hai corso sino ad oggi tra maratone , ultra e ultratrail ?
Il mio score aggiornato al 16 dicembre 2018 prevede 375 maratone e 154 ultra , quest’anno ho
gareggiato in 55 occasioni, ho partecipato alle 10 maratone in 10 giorni sul lago d’Orta , poi sono volato a Rieti dove mi sono cimentato in 10 maratone in 12 giorni ,saltandone solo 2 .
A Orta ho festeggiato le 500 lunghissime , ho nel mio paniere ben 18 edizioni della maratona di Reggio Emilia .
Quali sono le gare a cui tieni maggiormente , ossia le tue preferite ?
La Pistoia /Abetone , Firenze e Reggio Emilia sono nel mio cuore , sulle rive dell’Arno nel 1988
stabilì il mio pb sui 42195 metri in 3h 16’08” , pensa che corsi ben 28 km senza ristorarmi !!!! Pensa che a Reggio Emilia sono ininterrottamente finisher dal 2001 , quindi ben 18 edizioni !
Non ho mai gareggiato all’estero ma ho un ricordo nitido di ogni gara portata a termine , sono
emozioni indescrivibili.
Come ti alleni?
Sono pigro per natura , inoltre non è facile conciliare tutto con il lavoro , oggi salto da una maratona all’altra ogni settimana , ma in passato mi allenavo la domenica al Trofeo Pisano con l’obiettivo di giungere al termine di ogni gara , con il passare degli anni ho acquistato molta forza mentale .
Quale è il tuo rapporto con il Trail?
Ho esordito nel 2004 partecipando alla GRAND RAID CRO-MAGNON assieme ad un amico di Ponsacco, c’erano salite e discese clamorose ma il mio sogno è il Tuscany Crossing della Valdorcia di 103 km seppure sia molto tentato dalla 100 miglia , ho sentito parlare della partenza da Castiglione al mattino e deve essere da brividi , attraversare quei territori storici rappresenta un
sogno ad occhi aperti .
Pensa che quest’anno mi hanno dedicato un passo ( IL VALICO DEL MORELLINO) al Chianti UltraTrail a Radda dove sono giunto tra gli ultimi in quasi 14 ore .
Come ti alimenti ?
In maniera normale , mangio pasta apranzo , riso a cena , non disdegno la carne e non ho particolari segreti ,
Come nasce il soprannome IL MORELLINO ME MEDESIMO ?
A Suviana per la maratona numero 400 gli amici vecchia squadra mi dettero un nomignolo tipo
motorino poiché parlo tanto , ma nel post gara decisi per un soprannome più adatto appunto IL MORELLINO ME MEDESIMO
A chi dedichi i tuoi arrivi ?
Da quando è morto mio padre ogni tanto lo ricordo con tanto piacere soprattutto per gli esordi .
Tu sei una persona che ama stupire sopratutto con i numeri vero ?
Nel 2008 avevo corso 48 gare lunghe e non pensavo di intaccare quel limite , invece mi sono
migliorato superando le 50 e conto entro il 31 dicembre di giungere a 57 .
Dal 2003 sei membro del club Supermarathon Italia o sbaglio ?
Vivo benissimo in questo status di supermaratoneta e come disse una volta il mio amico Enzo
Funghi : MORELLINO SEI L’ESEMPIO DI CHI FREQUENTA I MATTI E GLI INCURABILI BENVENUTO NEL CLUB !
Quindi appuntamento con il MORELLINO ME MEDESIMO in Valdorcia ad aprile 2019 ?
Verrò da voi con piacere dopo l’esperienza maturata al Brunello Crossing del 2017 dove
ai ristori feci incetta di formaggi e vino Non è una novità visto che a Reggio Emilia al km 30 ho ingurgitato salame !!!! Scusami ma amo troppo ridere !!!!
Caro Max non cambiare mai ci hai regalato momenti favolosi !